Ormai è diventato un appuntamento fisso quello tra me e le vacanzine per sconfiggere il mutismo selettivo. Oggi voglio proprio raccontarti in breve queste mie due esperienze estive: entrambe bellissime e ricche di emozioni. Perché può interessarti?
- PER GLI ALTRI: conoscere meglio il disturbo del mutismo selettivo è necessario per supportare chi ne soffre;
- PER TE: la testimonianza di queste esperienze può davvero produrre una piccola rivoluzione del cuore ❤
Cos’è il mutismo selettivo
È un disturbo poco conosciuto ed apparentemente raro che colpisce prevalentemente bambini, caratterizzato dall’incapacità di parlare in alcuni contesti sociali, nonostante lo sviluppo e la comprensione del linguaggio siano nella norma”
[da il sito di AIMuse – Associazione Italiana Mutismo Selettivo].
La parola si blocca, è proprio difficile. Per questi ragazzi l‘ansia la fa spesso da padrone: il desiderio di parlare c’è, ma i dubbi e le paure diventano assordanti e tante volte soffocano la motivazione. Ma le vacanzine insegnano che la paura si può combattere, gli ostacoli si possono superare: l’unione fa la forza!
🌿 Gocce di pioggia sul verde dei prati
Sto tornando a casa da Ispra, la mia seconda vacanzina residenziale di questa estate. Due settimane prima ero a Coggiola, in Piemonte: lì si concludeva un ciclo di tre incontri, cominciato l’estate scorsa, proseguito in inverno e terminato con questa ultima vacanza. Mentre salgo in macchina comincia a piovere. Durante i cinque giorni passati assieme ai ragazzi e all’equipe di AIMuse c’era sempre stato il sole. Ecco invece, sul finire, le prime gocce.
Quando si parte ci si lascia sempre un po’ prendere dallo sconforto, figurarsi con la pioggia. Il cielo si rabbuia e le nuvole tuonano: il lago Maggiore cambia le tonalità di blu e i prati si gonfiano d’acqua.
In macchina però mi tornano in mente le parole della Dott.ssa Emanuela Iacchia, che dirige l’equipe di psicologi di questi fantastici percorsi residenziali:
“Quando vi sentite in difficoltà, tenete stretto il vostro pensiero felice: le parole prima o poi usciranno da sole! E tutto sarà più bello!”.
Così, mentre la pioggia cade, mi guardo attorno e mi concentro sulle cose belle. Ed ecco, come per magia, balza in mente una canzone, tratta dal film “Tutti assieme appassionatamente”.
Gocce di pioggia sul verde dei prati,
sciarpe di lana, guantoni felpati,
più che il sapore, il colore del the
ecco le cose che piacciono a me!sciarpe di lana, guantoni felpati,
più che il sapore, il colore del the
ecco le cose che piacciono a me!Torte di mele, biscotti croccanti,
bianchi vapori dai treni sbuffanti,
quando ti portano a letto il caffè,
ecco le cose che piacciono a me!Tanti vestiti a vivaci colori,
quando ricevi in regalo dei fiori,
le camicette di bianco picchè,
ecco le cose che piacciono a me!Se son triste, infelice, e non so il perché
io penso alle cose che amo di più
e torna il seren per me! […]
❤ Tutti insieme appassionatamente per sconfiggere il mutismo selettivo
Tutti nella vita possiamo incontrare momenti difficili, periodi in cui il cielo si fa scuro e non riusciamo a trovare una via d’uscita. Ecco, in quei momenti forse può essere importante concentrarsi sulle cose belle! Questo è il sentiero tracciato dei percorsi residenziali. L’ingrediente (neppure troppo segreto) che permette tutto questo? Certamente il gruppo. La relazione aiuta a connettersi con il mondo, a stemperare i pensieri intrusivi, lasciarsi andare e vivere con gioia nuove esperienze, osservare con curiosità nuovi orizzonti, concedersi liberamente tanti sorrisi.
➡ Questo mondo necessita di cose belle, tutti noi abbiamo bisogno di circondarci di momenti speciali, di esperienze brillanti, di persone di cuore. Le vacanzine te lo insegnano, i ragazzi te lo ricordano. Perchè quando ci si concentra sulle cose belle la paura si superare e prima o dopo non solo si parla, ma si canta: tutti assieme appassionatamente.
Grazie ancora a tutti per queste meravigliose esperienze!
A presto!
Giuseppe Marino