Nella mia professione di psicologo, mi capita spesso di confrontarmi e collaborare con professionisti ed esperti di altri campi e settori. Una tra queste figure è certamente quella della nutrizionista, che io riconosco nella Dott.ssa Irene Maragna.

Da tempo, infatti, seguo diversi progetti con la Dott.ssa Maragna: insieme supportiamo i giocatori di calcio dell’A.C. Bressana, organizziamo incontri di formazione e, ultimamente, ha contribuito alla stesura del mio libro “Una vita da favola” – fornendo importanti riflessioni riguardo i disturbi alimentari.

Capita inoltre di seguire insieme alcuni utenti, che richiedono aiuto. Il nostro è un lavoro di squadra: puntando sia sul benessere psicologico, che e su quello alimentare.

In questi casi, la collaborazione tra psicologo e nutrizionista diventa fondamentale! Da qui nasce l’idea di uno strumento efficace per supportare chi sta affrontando una dieta, ma è in difficoltà!

Cibo & Psiche: due piatti della stessa bilancia

Fare i conti con la propria bilancia non è mai facile: se poi i piatti che la costituiscono sono la nostra psiche e il nostro comportamento a tavola può davvero diventare faticoso affrontarla. Un supporto duale, attraverso un lavoro con lo psicologo e la nutrizionista, può facilitare questo percorso verso il benessere!

Ma come e da dove iniziare?

Come ho già descritto in un articolo precedente (che puoi trovare a questo indirizzo!) a volte cibo e psiche sono tra loro intrecciati in modo particolare:

  • Capita che i nostri stati emotivi influenzino la dieta che stiamo seguendo;
  • Accade che particolari momenti della nostra vita incidono sul nostro regime alimentare;
  • La tentazione di qualche piatto particolarmente contro-indicato talvolta è troppo forte!
  • Può succedere di non riuscire a trovare la motivazione e la forza per cominciare o sostenere una dieta sana ed equilibrata!

In questi casi (e molti altri ancora) è facile sentirsi confusi, in ansia o disorientati. Spesso non si capisce dove si sbaglia, in cosa si potrebbe ancora migliorare o perchè non si riesce a raccogliere la forza necessaria per cambiare in meglio!

difficoltà a seguire la dieta, come una matassa da sgarbugliare

Quando la matassa è così intricata, chiedere aiuto può rivelarsi un’ottima strategia per ricominciare con il piede giusto!

Uno strumento in comune: il diario!

Utilizzo del diario, come strumento comune tra psicologo e nutrizionistaIo e la dott.ssa Maragna, nel corso degli anni, abbiamo lavorato insieme utilizzando diversi strumenti. Tra tutte le metodologie utilizzate, ce n’è una che preferiamo: il diario. Fin da subito, dai primi lavori in sinergia, abbiamo scoperto di utilizzare entrambi questo importante strumento:

  • Io lo utilizzo spesso per raccogliere i pensieri e le emozioni dei miei pazienti in terapia;
  • La dott.ssa Irene lo usa per schedare i differenti pasti della giornata di coloro che cercano una dieta sana ed equilibrata.

Dall’uso parallelo dei due tipi di diari, ne è nato un terzo specifico per chi desidera intraprendere un percorso che tenga conto sia della dieta che del benessere psicologico.

L’idea nasce da un’attività già in auge, della Dott.ssa Marta Marchetti (psicologa con la quale collaboro) e che utilizza una strategia simile all’interno del progetto IN-FORMA, attivo sulla provincia di Lodi!

Il diario: un primo step verso il benessere!

Il diario che ti proponiamo è un primo step; è l’ABC, l’inizio di un cammino che ha come traguardo il benessere psico-fisico della persona.

È pensato per cogliere sia gli aspetti psicologici, che quelli legati alla tavola. Questo strumento è un potente indice per chi lo utilizza, capace di sommare ogni pasto che ci concediamo durante la giornata, con i vissuti emotivi che possono influenzare la nostra alimentazione. Così, si traccia una documentazione chiara del nostro stile di vita quotidiano.

Compilare il diario può sembrare un esercizio banale, ma se fatto con impegno e responsabilità si trasforma in uno strumento davvero efficace. La sua analisi trasforma il diario in una mappa, una raccolta fondamentale di punti da seguire ed analizzare assieme allo psicologo e alla nutrizionista. Il suo scopo è quello di fare luce sulla strada da seguire.

In questo modo si sbroglia la matassa dell’insicurezza, dell’incerto e dello sconforto e finalmente si riesce a tracciare un percorso chiaro e condiviso, affrontando con maggior serenità il desiderio di cambiare in meglio la tua vita!

A presto,
Giuseppe Marino

Una mappa chiara per cui orientarsi nelle difficoltà di mantenere una buona salute psico-fisica