Il cervello è un organo estremamente affascinante e complesso. È talmente articolato che molti dei suoi processi ci sono ignoti, tanti suoi meccanismi non sono ancora stati svelati: dubbi, misteri e segreti ancora incorniciano questa macchina perfetta racchiusa dentro la nostra scatola cranica. Una cosa però la sappiamo: se lasciato a se stesso, spesso funziona a risparmio energetico.
Vuoi un esempio rapido? Ti faccio una domanda veloce, ma tu promettimi che ti impegnerai.
Ebbene, quanti triangoli vedi in questa figura?
Riflettici bene, poi conserva la risposta che hai dato: ci servirà per capire assieme come funziona il nostro cervello!
Come posso rendere utile ciò che leggerò?
Ti piacerebbe rendere utile nella tua vita quotidiana ciò che leggerai in questo articolo? Ti consiglio allora di leggere anche questo breve articolo su Come trasformarne i contenuti che ti interessano in benessere pratico.
Un viaggio dentro il Supermercato del Cervello!
Oggi facciamo un giretto nel nostro supermercato personale di risorse cognitive. Fai finta di:
- Salire in macchina;
- Percorrere tutta l’autostrada della colonna vertebrale;
- Parcheggiare in prossimità del tronco encefalico;
- Prendere un carrello al bulbo;
- Entrare nel cervello e cominciare a fare la spesa.
Il nostro cervello è come un grosso supermercato in cui si diramano dovunque connessioni neurali: tra i reparti della memoria e dell’apprendimento, negli scaffali del linguaggio e delle emozioni; nei bancali dell’intelligenza e dei processi decisionali. Un immenso centro commerciale che conta ben 86.000.000.000 prodotti (pensa, i cervelli delle rane ne hanno “appena” 16.000.000 di neuroni 🤣🐸).0
Se poi ti interessa sapere come saltare la lunga fila alla casa, puoi leggere anche questo articolo!
Ora, tu stai girovagando tra queste meraviglie con la tua lista della spesa…
Luci, rumori, confusione: come in ogni supermercato accade di perdersi, andare in tilt e non riuscire più a raccapezzarsi. Ti è mai capitato? Ad un certo punto vai in stallo; non ricordi più cosa devi comprare e dici tra te e te: “Ma io cosa ci faccio qui?”.
Allora cominci con difficoltà a recuperare la concentrazione, a non farti prendere dal panico: ma è tutto inutile. Ormai sei nel pallone! Cominci a girare in tondo, compri un po’ a caso; tutto quello che pensi possa esserti utile perché forse potrebbe, ma non sai, però è possibile che, magari e boh ..
Giri l’angolo ed ecco la trappola: file e file di sconti, tutto a metà prezzo, cosa fare? Non prendiamo nulla?! Carichi il carrello di una quantità straordinaria di scatole e confezioni e vedendo il cestello ricolmo pensi di aver ripreso in mano la situazione, ma quando arrivi alla cassa il registratore batte una cifra mostruosa, lontana anni luce da quella che avevi prefissato entrando nel supermercato!
Questo capita anche con le nostre decisioni quotidiane: a casa, come sul posto di lavoro.
🌟💲 Il nostro cervello: poca spesa tanta resa (forse)!
Il nostro cervello tende ad impegnarsi nel ridurre i costi di produzione, come ogni supermercato d’altronde. Cerca di avere la massima resa con la minima spesa. Solo che qualche volta le cose non vanno sempre come si spera e quando si arriva al momento di pagare il conto è molto salato.
Ricordi la figura? Quanti triangoli hai trovato al suo interno?
Ci sono tantissimi modi di rispondere a questa domanda: c’è chi ne vede uno, chi tre, chi otto… Solo una però è la risposta corretta: di triangoli non ce ne sono. Neppure uno! Ricordi la professoressa di matematica cosa diceva?
“Triangolo, figura piana limitata da tre segmenti (lati) che congiungono a due a due tre punti non allineati”.
Nella figura della vignetta non c’è neppure un lato: è un’illusione ottica. Nello specifico questa illusione è il triangolo di Gaetano Kanizsa, celebre psicologo italiano. Questo esempio non è una banalità, ed anche se hai risposto correttamente alla domanda non puoi negare quanto sia facile cadere nell’imbroglio del triangolo.
Questo perché il nostro cervello funziona in modo da ridurre il dispendio di energia, categorizzando l’immagine su qualcosa che permetta un facile recupero. Se ci riflettiamo capita continuamente e qualche volta questo nostro metodo logico ci porta a non scegliere proprio il prodotto più adatto alle nostre esigenze. Può succedere di rischiare una decisione troppo veloce o di inciampare in un pregiudizio (qui puoi leggere un articolo a riguardo).
➡ Infine, arriviamo alla cassa e ci accorgiamo che la qualità della nostra spesa non è delle migliori: ma pensandoci bene corrisponde al nostro impegno effettivo all’interno del supermercato. Incredibile, vero?
Quindi, la prossima volta che dobbiamo prendere una decisione importante ricordiamoci sempre di non cedere agli… sconti del cervello! 🤣😅
A presto,
Giuseppe Marino