Qualche settimana fa ho avuto il piacere di strutturare assieme al collega ed amico Daniele Gatti un percorso di formazione residenziale con i ragazzi di Heart of Sardinia – progetto punta per la salvaguardia, la custodia e la promozione dell’isola della Sardegna.
➡ Di seguito ti racconto com’è andata perché l’energia trasmessa è davvero contagiosa!!
Cos’è Heart of Sardinia e perchè è così importante farne esperienza!
« Essere sardi ho sempre pensato che significasse essere dei guardiani, dei custodi. Tutto questo che noi diamo per scontato e che così raramente facciamo qualcosa per meritarci è continuamente minacciato da chi tenta di distruggerlo.. »
così parla Carlo Gaspa, presidente di Heart of Sardinia nell’introduzione di “Sardegna, la difesa di un Paradiso” il documentario da cui è germogliata l’associazione. Due anni fa, alcuni amici decisero di pubblicare un documentario a difesa del territorio sardo, contro l’inquinamento e la deturpazione dell’isola. Da quel momento il progetto è cresciuto, si è sviluppato e oggi è un’importante bandiera della promozione della Sardegna e dell’animo delle persone che la abitano.
Recentemente è stata creata la più importante app per cellulari della Sardegna; al suo interno:
- Luoghi ed itinerari per conoscere le meraviglie dell’isola;
- Informazioni circa la storia e la cultura sarda;
- Eventi e manifestazioni presenti sul territorio.
ps. Non farti scappare la possibilità di scoprire di cosa si occupa nello specifico questo progetto!
Sai che novità. Sai quanti parlano già di inquinamento? Sai quante denunce sono già state fatte?
Probabilmente è facile pensarla così, banalizzare il coraggio e soffocare gli sforzi. Ma questi ragazzi, nonostante un mondo che anestetizza la volontà, hanno continuato a crederci. Non è scontato, non è assolutamente così prevedibile. Sposare cause tanto nobili in un periodo storico che tende a stemperare ogni presa di posizione a lungo termine è un atto di coraggio solidale. E se l’obiettivo iniziale o palese può sembrarci la difesa della Sardegna, in verità dentro questo impegno si racchiude un tesoro che scavalca i confini che impone il Mediterraneo.
➡ Ma per farti capire meglio il mio entusiasmo, ti racconto in breve cosa è accaduto in quei giorni!
Spunta la Sardegna dal monte
Quando si pensa alla formazione si pensa subito all’aula studio, alle sedie, alle pareti bianche e le vetrate ampie a muro. All’orologio appeso dietro la cattedra – l’armadio alla sinistra, a destra la lavagna. E invece …
🌿🌳 Tra i monti di Anela, Bono e Bultei c’è una foresta. Qui i ragazzi di Heart of Sardinia hanno scelto di cominciare un percorso di formazione e team building per:
- Comprendere al meglio le dinamiche di gruppo;
- Sviluppare professionalmente l’equipe lavorativa;
- Aprirsi a nuovi capitoli del loro affascinante percorso.
Hanno scelto un luogo raccolto, lontano dal caos. Hanno deciso di ascoltarsi: non accendere i cellulari, di vivere 3 giorni in totale comunione. Hanno voluto conoscersi, sperimentarsi, viversi. La meravigliosa sorpresa è stata la loro naturale apertura a tutto questo, un desiderio contagioso di fare esperienza di queste giornate.
Personalmente credo vi sia stata da parte loro una sana predisposizione. Sempre attenti e volenterosi di conoscere, molto professionali e rigorosi, ma ciò nonostante umani e vibranti come corde. La loro forza è stata quella di rimboccarsi le maniche, senza dimenticarsi che l’investimento migliore si fa sul proprio cuore.
Durante quei giorni ho potuto incontrare persone straordinarie, pure, genuine. La naturalezza delle loro relazioni ha influenzato in positivo anche me e Daniele, che ne abbiamo beneficiato a distanza. Il loro segreto? « Siamo sardi» dicevano loro sorridendo; ma inconsciamente io credo che dietro quella battuta si nasconda un’importante verità.
🔥 Ricchezza gratuita: questo è Heart of Sardinia
Di questa meravigliosa tre giorni custodisco un ricordo speciale. Io e Daniele seduti su una panchina di legno, in una notte scura in terra e trapuntata di stelle nel cielo. Lontano, stanno i ragazzi di Heart of Sardinia. Sono raccolti attorno alle sfumature accese di un fuoco che scoppietta e cantano a due voci “Spunta la luna dal monte” di Pierangelo Bertoli. Mentre ascolto la miscela di chitarre, parole, dialetti e magia mi tornano in mente le parole di Carlo: “Essere sardi ho sempre pensato che significasse essere dei guardiani, dei custodi”.
Ed allora ho capito che forse questi ragazzi non sono “soltanto” guardiani di un’isola, ma sorvegliano un patrimonio ancora più ricco: la bellezza del rimanere uomini tra gli uomini. Conoscerli per credere!
Grazie per questa meravigliosa esperienza.
A presto!!
Giuseppe Marino