Ci siamo, a tutti gli effetti siamo entrati nella Fase 2 dell’emergenza sanitaria legata al Coronavirus. In questi giorni sto raccogliendo tante storie, mille dubbi e un esercito di domande e di emozioni. La gente lo ha capito: non bisogna abbassare la guardia; e tuttavia molti di noi versano in situazioni difficili: da soli o in coppia, in famiglia o sul lavoro (quando ancora un lavoro c’è)…
Ci sono davvero tantissimi argomenti, miriadi di temi e uno debordare di domande: tutto si accavalla, ci scompiglia e crea una linea netta tra quello che prima era il nostro vivere quotidiano e ciò a cui siamo ora costretti.
Non bisogna abbassare la guardia, ma questa Fase 2 ci tenta! Una persona a me molto cara mi ha detto:
Quello che viene definito il distanziamento sociale aiuta certamente a preservare il sistema respiratorio di tutti noi, ma posso solo urlare quanto ca**o fa male al cuore e al cervello?!? L’unica cosa che mi viene da fare adesso è piangere. Vorrei abbracciare mia madre.
Queste poche righe riassumono tanti pensieri di questi giorni. Proprio per tale motivo ho pensato di creare questo “articolo in divenire” – arricchendolo con le risposte alle vostre domande e ai dubbi che possono nascere in questa fase due! Nell’articolo troverete consigli, suggerimenti e riflessioni per trovare un po’ di conforto e migliorare il benessere psicologico in questo momento tanto delicato.
Elenco argomenti
Qui trovi l’elenco dei temi trattati:
NON TROVO L’ARGOMENTO CHE MI INTERESSA
Nell’elenco o tra le risposte non trovi ciò che ti interessa, contattami e capiamo assieme se posso rispondere al tuo dubbio!
Abitudini: sarà difficile tornare alla normalità?
Molti si chiedono se, quando tutto questo finirà, sarà difficile tornare alla vita di tutti i giorni. Molti accusano un’eccessiva fatica, molto stress e tanta sofferenza per ciò che sta accadendo. Questo è dovuto al cambio di abitudini. Se può interessare, ho già scritto un articolo di approfondimento sul tema (LINK).
È sempre difficile modificare la propria routine: un esempio è con quanta fatica manteniamo una dieta.
Tuttavia tornare ai ritmi di sempre non sarà così complicato. Il nostro cervello è un ottimo custode di schemi e mappe cognitive. Pensiamo per un attimo:
- Al nostro ultimo tuffo in spiaggia;
- Alla nostra ultima pedalata in bicicletta;
- (Oppure…) a qualsiasi altra mansione che per qualche tempo abbiamo accantonato.
Nonostante siano trascorsi mesi o anni, siamo ancora capaci di replicarli? Beh, sì… questo perchè la nostra mente ha la capacità di padroneggiare con più o meno la stessa autonomia iniziale tutte le routine precedentemente apprese. Ecco, così avverrà anche per tutti gli impegni a cui eravamo allenati prima dell’emergenza COVID-19.
Attenzione tuttavia, il nostro cervello non fa selezione delle abitudini: riapre la strada ai comportamenti positivi, sia a quelli negativi.
Se in questo periodo abbiamo avuto modo di riflettere sulle nostre cattive abitudini, proviamo con una ripresa graduale a far sì che non si ripresentino. Quali possono essere invece 4 buone abitudini da integrare? Qui un articolo a riguardo!
L’emergenza sanitaria ha messo in crisi la relazione di molte coppie; questo è già un primo dato che dovrebbe farci riflettere: non è capitato solo a noi, non è probabilmente qualcosa legato in esclusiva al nostro rapporto. Quando si parla di Amore è sempre difficile, soprattutto in momenti simili dove spesso va a braccetto con l’odio (qui un articolo), o con altre emozioni che mettono in difficoltà la coppia oppure offendono ferite già aperte prima che il mondo si restringesse per tutti.
Il futuro si restringe, la nostra personalità è messa in scacco e ogni giorno si chiude su se stesso, senza molte promesse e con una serie di faccende poco interessanti. Mancano gli stimoli per tutti; mancano a noi e mancano al nostro partner: per tal motivo la relazione si impoverisce. Laddove prima la complicità, il desiderio, la vitalità erano arricchiti dalle esperienze di entrambi i componenti della coppia – ora la responsabile clausura diventa un ostacolo alla maturazione di nuovi orizzonti.
È quindi naturale sentire il bisogno di evadere, ma non confondiamolo con la sfiducia nel nostro compagno o nella nostra compagna. Cerchiamo di dividere i piani e rimandare le decisioni importanti in un momento più equilibrato. Qualora la relazione fosse davvero in crisi e la vita sotto lo stesso tetto risulti particolarmente difficile, cerchiamo di trovare degli accordi e delle regole di “convivenza sostenibile”.
COVID19 – Quali possono essere i disturbi psicologici?
La Fase 2 dell’emergenza sanitaria è cominciata e con sé porta i sintomi psicopatologici tipici delle pandemie. L’adrenalina cala, tutto si fa poco a poco più lento e i pensieri cominciano ad emergere. La storia vissuta di corsa fino a ieri, ritorna nella mente e cerca un senso. I tempi, le angosce, le paure; la frustrazione e le sofferenze sono solo alcuni dei fattori che possono incidere. Le preoccupazioni per il lavoro, le perdite, i lutti, le relazioni troncate e le informazioni inadeguate possono aumentare la possibilità di sviluppare un disturbo psicologico.
Tra i disturbi psicologici più osservati vi sono disturbi:
- Legati all’ansia e attacchi di panico;
- Dell’umore e sindromi depressive;
- Post-traumatici da stress.
A questo si annoverano difficoltà del sonno, pensieri intrusivi e immagini che ritornato. Tuttavia altre forme di malessere psicologico, non qui in elenco possono manifestarsi a seconda dei vissuti e delle strutture psichiche dell’individuo. In questi casi è importante non trascurare i sintomi ed anzi è importante affrontarli rivolgendosi ad un professionista della salute mentale.
Per un approfondimento su questo tema condivido il LINK di un articolo scritto da una cara amica e collega.
2 Fase & 4 Maggio: che la Forza sia con noi
Il 4 Maggio è una data particolare. Si entra ufficialmente nella fase 2 di questa emergenza sanitaria. In parallelo, da anni, il 4 Maggio i fan di Star Wars festeggiano “il compleanno” della celebre saga cinematografica.
Io – nel mio piccolo – sono uno di quelli. Ho sempre ammirato i cavalieri Jedi, la loro eleganza, il loro equilibrio, la loro dedizione al codice, alla cura dell’altro e all’amore incondizionato. Questa mattina sorrido pensando a questa coincidenza.
Da adesso ci sarà chiesto uno sforzo diverso da prima: saremo più tentati, invitati a trasgredire e banalizzare le nostre azioni. Sentendoci a un passo dalla libertà non sarà per nulla facile rispettare le nuove regole… occorrerà tutta la nostra forza. Per questo mi piace pensare che in aiuto arrivi la Forza, quella con la “F” maiuscola. Citando Obi-Wan Kenobi:
La Forza è quella cosa dà al Jedi la possanza.
È un campo energetico creato da tutte le cose viventi. Ci circonda, ci penetra, tiene unita tutta la galassia.
Per questo, a conclusione di questo articolo, vi condivido il mio augurio più dolce e sincero e personale: che la Forza sia con noi!
A presto,
Giuseppe M.