Divieti ed imposizioni. Ogni giorno siamo messi davanti a doveri e costrizioni. Esistono limiti naturali, alcuni invece li condividiamo socialmente, ma poi ce ne sono poi altri che invece ci vengono proprio imposti (o peggio ancora ci imponiamo!). Quelli sì che danno parecchio fastidio. Ma come spezzare le catene? 

    • RISPOSTA BREVE: quando pensi che qualcosa non si possa fare diversamente, ricorda che spesso tutto deriva da una (tua) scelta!
    • RISPOSTA LUNGA: nell’articolo ti spiego come tante volte attiviamo un meccanismo che ci blocca. Comprenderlo è il primo passo per superarlo!

Premessa: i limiti esistono, ma …

Premessa: i limiti esistono! Ci sono cornici entro cui colorare il quadro della nostra vita 🎨; alcune sono naturali e non ci facciamo caso (ad esempio, nessuno si lamenta di non poter vivere senza ossigeno), altri obblighi sono invece sanciti dal vivere comune. Come diceva Freud:

Risultati immagini per freud png

L’uomo civile ha barattato una parte della sua possibilità di felicità per un po’ di sicurezza.

Ci sono confini che è giusto non superare, strade che non è corretto percorrere, azioni che vanno frenate. Ma poi esistono altri limiti; quelli che scocciano davvero. Ad esempio, ti sarà certo capitato di arrabbiarti per una lista di cose da fare troppo lunga, dover sopportare un collega di lavoro molto invadente o per non riuscire a goderti un bel week-end in totale relax! Questi stop fanno parte del nostro quotidiano e, quando diventano troppi, danno davvero parecchia noia!

 Come alleggerire il carico di divieti?

Facciamo il gioco delle responsabilità! (PARTE 1/2)

A volte mi capita, durante le lezioni o i miei incontri formativi di proporre ai partecipanti il “Gioco delle responsabilità”. Che cosa è? Facciamolo, è molto semplice. Cosa ti occorre? Un foglio di carta ed una matita.
Ora, dividi il foglietto a metà. Nella parte sinistra del foglio scrivi 3 cose che devi fare, ma che non ti piacciono.

Di seguito, sempre a sinistra, scrivi altre 3 cose che non puoi fare, e che ti secca molto non poterle fare!

Immagine correlata

Ad esempio, DEVO:

  • Accettare gli insulti del datore di lavoro;
  • Rinunciare alla serata del mercoledì con gli amici;
  • Lavorare più del tempo prestabilito.

NON POSSO:

  • Avere un attimo di pausa;
  • Concedermi un week end al mare;
  • Dedicare più tempo ai miei hobby.

IL GIOCO CONTINUA PARTE (2/2)!!

Bene, hai scritto tutto!? Ora, per ogni punto, domandati:

  1. CHI o CHE COSA mi impone di rispettare quell’obbligo o non poter fare quella cosa?
  2. C’è qualcuno al mondo che – di fronte a una situazione simile alla mia – ha agito in modo differente?
  3. Pur ricoprendo il mio stesso ruolo (a lavoro come in famiglia), altri si sono concessi o permessi di non rispettare queste imposizioni?

Rispondi a queste domande utilizzando la parte destra del foglio per scrivere le risposte. Scoprirai che spesso c’è chi ha fatto scelte differenti dalla nostra pur trovandosi nella medesima situazione e non per forza qualcosa è andato storto o è sembrata una persona irrispettosa o menefreghista.

💫➡ C’è ad esempio qualcuno che ha scelto di prendere in mano la propria vita! Chi ha deciso di non sacrificare tutto il suo tempo per gli altri e chi ha scelto di non sopportare più gli insulti del proprio datore di lavoro, del marito o della compagna!

🙂🔎 DOVERE è VOLERE: sii consapevole degli obblighi che scegli! 

Spesso (attenzione, non sempre!) c’è una strada diversa da quella che abbiamo intrapreso.

Dobbiamo interrogarci su chi o che cosa ci obblighi a non fare diversamente. Sempre nel foglietto, se risponderai con cura alla prima domanda, ti accorgerai che molte volte sei proprio tu che, inconsciamente, tendi ad auto-limitarti. Lo facciamo tutti e lo facciamo spesso: molte volte i nostri schemi mentali sono la fonte dei nostri limiti! Chi riesce però a capire il meccanismo ha una marcia in più. si muove con più libertà!  Allenati quindi a rimanere sul pezzo: fatti una domanda in più, cerca di capire bene il perchè hai deciso di accettare quel limite o quell’obbligo.

Ricorda che molti (non tutti, ma molti) problemi partono da una scelta, ma che anche le soluzioni e i cambiamenti positivi partono da una scelta: e quella è la scelta giusta!

A presto,
Giuseppe Marino

Risultati immagini per broken chains png

ps. Ti piacerebbe cominciare a valutare i tuoi doveri come in questo articolo?

Vorresti far sì che la teoria letta poco fa nell’articolo possa tramutarsi poco a poco in realtà? Ti do un consiglio, prova a seguire questi 3 passaggi per interiorizzare appieno il contenuto del testo:

  • 1. Ri-leggi l’articolo come se fossi un docente che deve preparare una lezione;

  • 2. Entro 48 ore spiega e racconta ciò che hai letto con almeno una persona. In questo caso specifico puoi anche riproporre il “Gioco delle responsabilità” all’ascoltatore con cui condividerai l’articolo!

  • 3. Senti la differenza di padronanza dei contenuti da una lettura fatta tra sé e sé e una condivisa con le persone a te vicine!

Se vuoi approfondire questa pratica, ti consiglio di leggere questo breve articolo: Come trasformare i contenuti che ti interessano in benessere pratico.