Qualche tempo fa è successo un fatto davvero insolito nella mia città: è stato avvistato un coccodrillo. La cosa ha creato subito molto scandalo e le persone hanno cominciato a preoccuparsi. Niente paura però, si trattava di uno scherzo! Nessun coccodrillo o alligatore ha davvero passeggiato tra le vie di Stradella. Eppure, la notizia ha fatto molto clamore ed è volata di bocca in bocca, rapida come il vento: tanto che ancora oggi se ne parla. Come è potuto accadere? Te lo racconto come farei in un mio corso di formazione, ovvero in chiave psicologica 🙂

BREVEMENTE: il nostro cervello si attiva con più facilità di fronte a notizie emotivamente forti!

 IN MANIERA APPROFONDITA: nell’articolo ti spiego in modo dettagliato come alcune notizie o informazioni possano condizionare il nostro modo di pensare, al punto di trarci in inganno!

“A quanto pare c’era un alligatore enorme uscito dal torrente…”

Coccodrilli in Oltrepo Pavese, ci sono?Come molte città, anche Stradella ha i suoi gruppi all’interno dei social più famosi. Tra i post e le condivisioni spesso si domanda, si chiede, si discute: insomma, il gruppo diventa una piccola piazza dove potersi confrontare velocemente. Ed è proprio da uno di questi gruppi del web che lo scherzo è partito.

Un ignaro utente iscritto al gruppo di Stradella aveva chiesto come mai la polizia avesse bloccato una strada. Una domanda comune, nulla di nuovo, semplicemente routine… ma la prima risposta al quesito ha creato lo scandalo:

«A quanto pare c’era un alligatore enorme uscito dalla Versa (torrente che passa per Stradella)»

Qualcuno ha subito colto al volo l’ironia del commento, arricchendolo di particolari: l’alligatore era diventato un coccodrillo, che passeggiando terrorizzava i cittadini e divorava i cani che incontrava lungo il cammino.

Il gioco è bello quando dura poco…

Mentre il rettile s’aggirava ancora, non tra le strade, ma tra i commenti del web… all’ideatore dello scherzo arriva la telefonata delle forze dell’ordine. C’erano state delle segnalazioni: qualche stradellino si era preoccupato a tal punto da contattare la polizia. Insomma, la bischerata doveva concludersi prima di seminare seriamente il panico. Così, la bestia squamata ha fatto ritorno nei fiumi della fantasia tramite un post che svelava l’arcano:

«Ovviamente è tutto uno SCHERZO, sapete, gli alligatori non sono una specie animale propria dell’Oltrepò pavese.»

Tutto è finito. Chi lo avrebbe mai detto di creare tanto scandalo: eppure è successo. Come è potuto accadere? Semplice: colpa dell’euristica della disponibilità!

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😨💓 L’euristica della disponibilità!

Avvistare un coccodrillo in città non è così difficile: complice l'euristica della disponibilità

Non è cosa da tutti i giorni che un moderno dinosauro passeggi per le strade dell’Oltrepò Pavese, divorando animali domestici e seminando il panico tra la gente. La notizia è decisamente originale e diciamocelo, non ha bisogno che la si ripeta più di una volta perchè si stampi in mente! Come mai? Beh, immagina di andare a comperare il pane e trovarti davanti un lucertolone di 4 metri… solo il pensiero fa venire i brividi!

E così accade che, di fronte a una forte emozione, il nostro cervello tende a ragionare in modo automatico attraverso l’euristica della disponibilità.

“Euristica” è un termine che indica quelle strategie di pensiero che solitamente accompagnano:

  • I nostri ragionamenti frettolosi;
  • Le prime impressioni;
  • Le riflessioni che necessitano di una risposta nel breve periodo, ma di cui non abbiamo dati a sufficienza per formulare una dimostrazione reale; oppure semplicemente non abbiamo la voglia o il tempo per trovare una soluzione effettiva.

L’euristica della disponibilità, in particolare, permette di fare una previsione affidandosi al grado emotivo che una determinata informazione suscita. In questo caso la fiducia verso un ragionamento piuttosto che un altro sarebbe condizionata dal trasporto emotivo che l’accompagnerebbe. Più un’alternativa ti emoziona, più tenderai ad accettarla! Ecco allora che la notizia di un alligatore che si aggira per la città diventa motivo di forte allarme, tanto da dover chiamare le forze dell’ordine!

I viaggi in aereo sono più sicuri di quelli in macchina; eppure noi li percepiamo più pericolosiMa non pensare che ragionare in questo modo sia sempre sbagliato. L’euristica della disponibilità è davvero comune, la utilizziamo tutti e quotidianamente. Spesso ci preserva dai guai e ci tiene lontano dagli inconvenienti. Tuttavia se utilizzata senza controllo rischia di farci cascare in qualsiasi tipo di burla oppure, nei casi estremi, può essere invalidante. Facciamo qualche altro esempio oltre il coccodrillo?

  • Quando si sceglie di non prendere l’aereo per paura: l’idea di una catastrofe sui cieli è certo emotivamente più forte di un incidente in autostrada. Ma se ora ti dicessi che statisticamente è molto più probabile avere un incidente in auto anziché volando, la considereresti ancora una scelta logica?

  • A tutti sarà capitato di chiacchierare con un amico o con un’amica che frequentano un partner decisamente “poco adeguato” alla vita di coppia, se non violento. Nonostante centinaia di raccomandazioni e le mille ramanzine, non si riesce proprio ad aprire gli occhi al nostro amico (o alla nostra amica). Perché? Evidentemente non riesce a cogliere la realtà dei fatti… sta vivendo la vita affettiva su un piano euristico!

A presto,
Giuseppe Marino