Ragni, aghi, temporali e… 10 Fobie di cui non eri a conoscenza!!

C’è chi ama la tecnologia e chi invece ne è fortemente impressionato: soprattutto dai robot! Vade retro infatti a qualsiasi forma di androide dalle caratteristiche umane. Ma non solo!! Chi soffre di autumotonofobia teme qualsiasi creazione che possa raffigurare in qualche modo l’essere umano: quindi no anche al David di Michelangelo, come allo spaventapasseri in mezzo al campo di grano.

La kinemortofobia è la paura e il terrore degli zombie. La persona che ha questa fobia vive nel terrore che da un momento all’altro possano presentarsi le condizioni per un possibile attacco dei morti-viventi. La kinemortofobia si accompagna spesso alla paura per i cimiteri. Non è difficile capire perchè: ovviamente sarà più facile incontrare uno zombie che si aggira tra i cancelli di un campo santo, piuttosto che incontrarlo lungo i bancali del supermercato!!

Non è poi così rara come sembra e per quanto si nasconda molto bene, certamente conosciamo tutti una o due persone che ne soffrono. Si tratta della paura di diventare calvi. Una terrificante prospettiva che colpisce soprattutto gli uomini: ogni capello in meno diventa motivo di forte ansia. E mentre i capelli cascano i peli si rizzano in piedi, inorriditi al solo pensiero di rimanere senza la preziosa chioma fluente. Ma non solo, chi soffre di falacrofobia può persino arrivare al punto di evitare le persone pelate e non voler aver nulla a che fare con chi non ha capelli: come se la cosa potesse essere in qualche modo contagiosa!

Strapazzate, sode, alla coque. In camicia, fritte o al tegamino… non importa in quale forma si presentino o quale aspetto abbiano: chi soffre di ovofobia vuole solamente che le uova gli stiano lontane!  Questo “contenitore naturale” dalla forma perfetta riesce a generare in alcune persone un panico incontenibile. Si schiuderà? Oppure no… e nel momento in cui si schiudesse, che cosa ne uscirà? Un uccello, un rettile, un dinosauro? E poi, cucinarlo? Non se ne parla proprio: troppo rischioso. Ognuno si rompe a suo modo. E poi il suo odore, i suoi colori, la sua consistenza. Brividi!! Sembra che ne avesse paura persino il grande Hitchcock!

C’è chi ha paura dei fulmini, chi è terrorizzato dai lampi. Qualcuno poi non sopporta i temporali. Esistono però anche persone che hanno la fobia delle nuvole. Non solo quelle grige, cupe, cariche di pioggia e di mal tempo: a volte basta anche una nuvoletta bianca sopra un cielo terso e celeste. Una soffice nuvola può far accapponare letteralmente la pelle. Chi soffre di questa fobia può temere le nuvole per vari aspetti:

• L’imprevidibilità con cui si generano;
• La mutevolezza improvvisa delle loro forme;
• La rapidità con cui si diffondono;
• L’incertezza che le accompagna (pioverà o no?)

Questa fobia è più frequente delle altre e forse non dovrebbe stare nell’elenco, ma dato che tanti ne parlano è anche (forse) giusto darle un nome. Si chiama coulrofobia ed è la paura dei clown!! Generazioni di bambini hanno sofferto in silenzio il terrore dei pagliacci durante le feste di compleanno. Il gigantesco naso rosso, il fiore finto pronto ad annaffiarti e la risata maligna. La paura che dietro quella maschera si nasconda un super cattivo è ricorrente in tantissime persone: grandi e piccini. Il film It e la sua recente ri-trasposizione cinematografica non hanno di certo migliorato la nomea di questi professionisti dello spettacolo!

Per qualcuno potrà sembrare impossibile, una paura simile non esiste!! Eppure c’è chi ha paura di dormire. Le persone che soffrono di questa fobia hanno il terrore di lasciarsi andare ad un sonno profondo. Perchè? Beh, forse perchè – come dice e dipinge il grande Francisco Goya – “Il sonno della ragione genera mostri”. Chi può dire cosa accadrà questa notte nel sogno: e se invece si tramuterà in un incubo? Come comportarsi? Chi potrà salvarci? Queste sono alcune domande che accompagnano gli attimi prima dell’andare a dormire: senza contare tutti i rumori, gli spifferi e i cigolii che si amplificano dentro una stanza buia… dormire per chi soffre di clinofobia non deve essere proprio una passeggiata!

“Tic tac, ora o mai più… Uncino ha paura di qualche cucù!! Io non credo, io credo che Uncino abbia paura del tempo che scorre via!!”

Così Peter Pan in Hook Capitan Uncino si prende beffa del celebre capitano della Jolly Roger. Eppure questa paura esiste davvero! Davvero? Beh, più o meno… diciamo che spesso può essere confusa con l’ansia – ad esempio, una persona irrequieta davanti al binario del treno forse non ha così paura del tempo che scorre, quanto piuttosto teme di mancare a qualche appuntamento. A volte può essere scambiata con la depressione: e quindi una persona che si lamenta dello scivolar delle ore non ha propriamente una fobia. Esiste però qualcuno che somiglia molto a Capitan Uncino e vive davvero ossessionati dal trascorrere della vita!!

Si nascondono nei cassetti della cucina, tra le mensole e gli armadietti. Certe volte sono accanto ai coltelli o nei pressi delle forchette. Può capitare di trovarli vicino al piatto, oppure persino dentro la coppa del nostro gelato!Stiamo parlando dei cucchiai. Può sembrare strano (e difatti lo è parecchio), ma pare che qualcuno soffra nell’avvicinarsi ai cucchiai. Un esempio celebre è quello di Liam Payne, degli One Direction, che durante un’intervista raccontò di questa sua fobia, ricollegata a suo dire a vecchi ricordi d’infanzia. Sembra che alla mensa a cui pranzava da piccino non li pulissero troppo bene. Da lì il terrore ad utilizzarli.