Disturbo borderline di personalità. Se ne sente tanto parlare e spesso in modo inappropriato. Talvolta, a causa delle sue caratteristiche viene sottovalutato o incorniciato come un temperamento incosciente, scriteriato e non come una vera e propria malattia.

Secondo il DSM-5, ovvero il Manuale Diagnostico e Statistico dei Disturbi Mentali, vi sono i presupposti per ipotizzare una diagnosi di disturbo borderline di personalità qualora siano presenti almeno 5 dei 9 punti che caratterizzano questo disturbo. Vediamoli assieme.

📚🔍 Che cos’è il disturbo borderline di personalità?

Il disturbo borderline di personalità consiste in una serie di comportamenti pervasivi ed instabili che influiscono in modo marcato sulla vita dell’individuo. Si verifica solitamente entro la prima età adulta ed è presente in vari contesti. Una costante è il senso di precarietà, che determina molti tratti del disturbo.

Nel disturbo borderline di personalità atteggiamenti incostanti possono influenzare le relazioni e la qualità dei rapporti. Le relazioni sono spesso di breve durata o molto turbolente. Certe volte l’irrequietezza condiziona l’immagine di sé, sia quella corporea che quella interiore. La persona fatica a trovare una sua forma autentica: cerca sempre il nuovo, il diverso, la differenza eccessiva. L’umore è molte volte impulsivo e precipitoso!

 💔🔛❤ 9 elementi tipici del disturbo borderline di personalità!

Secondo il DSM-5 ci sono alcuni elementi che dovrebbero essere considerati un campanello d’allarme!! Avere 5 o più di queste condizioni è un criterio per prendere in considerazione l’ipotesi di un disturbo borderline di personalità. Questi  elementi sono:

  • 1. Sforzi disperati da parte del soggetto di evitare un reale o immaginario abbandono;

  • 2. Relazioni interpersonali instabili, intense ed altalenanti: a volte iper-idealizzate, altre volte svalutate!

  • 3. Alterazione dell’identità. L’immagine di sé o la percezione di sé è continuamente instabile;

  • 5. Ricorrenti comportamenti, gesti o minacce suicidarie, o comportamenti auto-mutilanti (es. tagliarsi, provocarsi piccole ferite ecc…);

  • 6. Instabilità affettiva dovuta a una difficoltà nel gestire il proprio umore;

  • 7. Sentimenti cronici di vuoto;

  • 8. Rabbia inappropriata, intensa, o difficoltà a controllare la rabbia;

  • 9. Ideazione paranoide transitoria (ovvero pensieri deliranti), associata allo stress o gravi sintomi dissociativi.

Vuoi ricordare meglio tutto ciò che leggerai?

Ti piacerebbe ricordare meglio ciò che stai leggendo? Vorresti padroneggiare questi argomenti e trasformarli in concetti da applicare nella vita di tutti i giorni? Se la risposta è “sì!!”, allora ti consiglio di leggere anche questo il breve articolo su “Come trasformare i contenuti che ti interessano in benessere pratico.”

⚠ Il disturbo borderline di personalità non è uno scherzo

Il disturbo borderline non è uno scherzo! Non sottovalutiamo i sintomi e non mistifichiamo i disturbi mentali. Un atteggiamento indifferente è dannoso alla persona che soffre questa condizione, ma non solo: anche noi, come società, paghiamo lo scotto della nostra superficialità. Alcuni dati dimostrano quanto e con quali conseguenze il disinteresse sociale per le malattie mentali abbia grandi costi per tutti (Qui trovi un articolo a riguardo).

Sviluppare un disturbo borderline di personalità può compromettere in maniera totalizzante la vita dell’individuo. Il nostro corpo e la nostra mente ci avvisano che qualcosa non funziona: che stiamo smarrendo la nostra direzione. Occorre prendere in mano la propria vita! Prevenire l’insorgere del disturbo può modificare molto il nostro atteggiamento verso il futuro; oppure, qualora il disturbo borderline di personalità sia conclamato, riconoscerlo e comprenderlo può decisamente migliorare lo stile di vita. Se ti sei accorto/a di questi campanelli d’allarme, non trascurarli!. La consulenza e il supporto psicologico possono aiutare a ritrovare la strada per un futuro più sereno. 

A presto,
Giuseppe M.